CLIL (Content and Language Integrated Learning)

I profondi rinnovamenti messi in atto dalla Riforma della Scuola Secondaria di secondo grado prevedono, nell’ultimo anno degli Istituti Tecnici, l’insegnamento di una disciplina non linguistica (DNL) in una lingua straniera, secondo la metodologia CLIL (Content and Language Integrated Learning).

Il CLIL è un approccio didattico di tipo immersivo che punta alla costruzione di competenze linguistiche e abilità comunicative in lingua straniera, insieme allo sviluppo e all’acquisizione di conoscenze disciplinari. 

Viste le sue caratteristiche, il CLIL sviluppa nello studente:

  • Una maggiore fiducia nella proprie capacità comunicative nella lingua straniera;
  • competenze linguistiche più spendibili, specialmente in attività pratiche;
  • Maggiore apertura e disponibilità alla mobilità nell'istruzione e nel lavoro.

 

Per gli istituti tecnici  la disciplina non linguistica deve essere compresa nell'area di indirizzo del quinto anno e deve essere insegnata obbligatoriamente in lingua inglese, orientativamente per il 50% del monte ore annuale della DNL.

Le discipline di indirizzo da veicolare in lingua inglese sono scelte, per ciascun indirizzo di studi, dal Collegio dei Docenti, sulla base delle risorse professionali disponibili.

A decorrere dall’anno 2015, le competenze possedute dai candidati nelle discipline di indirizzo veicolate in lingua inglese sono accertate anche in sede di Esame di Stato.

A partire dall’anno scolastico 2014/15, nel nostro Istituto è costituito un gruppo di lavoro permanente al quale afferiscono docenti di discipline di indirizzo, opportunamente formati sull’utilizzo delle metodologie CLIL. Il gruppo è coordinato da un docente di lingua inglese, in possesso di titolo di perfezionamento per l’insegnamento di discipline non linguistiche in lingua straniera.